Con la formalizzazione della Carta dei Diritti e dei Doveri del Paziente, l’Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola intende fare propri i principi di Ospitalità – e di attenzione al malato e ai familiari – che furono di San Giovanni di Dio, il fondatore dell’Ordine Ospedaliero dei Fatebenefratelli.
Per fare ciò, è necessaria la collaborazione dei malati, dei familiari e dei visitatori affinché l’Ospedale possa davvero essere un luogo in cui, pur in presenza di sofferenza ed ansietà, la persona malata possa essere aiutata a riacquistare la salute in ogni suo aspetto: fisico, psichico e spirituale.
I diritti del malato si iscrivono nel più ampio orizzonte dei diritti fondamentali dell’uomo che l’Ospedale riconosce e tutela nell’ambito della propria attività di cura. Parimenti, l’accesso in Ospedale esprime da parte del cittadino un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto indispensabile per l’impostazione di un corretto programma terapeutico ed assistenziale.
Premesso che come persona il malato è soggetto degli stessi diritti universali di tutti gli uomini, va considerato tuttavia che in lui entrano in gioco certe particolarità dovute alla sua situazione di fragilità che richiedono una maggiore sensibilità e solidarietà.
L’Ospedale pertanto garantisce al malato i seguenti diritti:
- Diritto all’uguaglianza nella cura e nell’assistenza
- Diritto all’informazione sulle prestazioni e sui servizi
- Diritto all’identificazione degli operatori
- Diritto alla disponibilità della Carta dei Servizi e della Carta dei Diritti e Doveri
- Diritto all’informazione sul proprio stato di salute
- Diritto a esprimere consenso al trattamento sanitario
- Diritto alla presenza e alla partecipazione della famiglia
- Diritto di affermare il rifiuto di ogni accanimento terapeutico
- Diritto ad evitare le sofferenze e il dolore non necessario
- Diritto all’assistenza religiosa e spirituale
- Diritto della donna a partorire in anonimato
- Diritto alla riservatezza dei dati personali e sensibili
- Diritto al rispetto di standard di qualità e sicurezza
- Diritto all’assistenza integrale durante tutto il percorso del paziente
- Diritto di informazione e consenso alla sperimentazione
- Diritto di accesso alla documentazione clinica
- Diritto di presentare segnalazioni, reclami, encomi
- Diritto al risarcimento per danno causato da trattamento sanitario
Particolare cura, inoltre, viene dedicata alla tutela dei diritti del paziente nella fase finale della vita e ai diritti dei minori, ivi compresi feti terminali, neonati prematuri e a termine, bambini e adolescenti.
Qualora il paziente ritenesse non garantiti i diritti sopra esplicitati, potrà rivolgersi all’URP per effettuare una segnalazione o sporgere un reclamo. È inoltre possibile prendere visione della versione integrale della Carta dei Diritti e dei Doveri dei Pazienti. Tale documento contiene ulteriori informazioni sulle modalità di esercizio dei diritti e dei doveri.
Il paziente/utente, scegliendo il nostro Ospedale, si impegna inoltre a
- mantenere un comportamento responsabile nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati, e con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con le direzioni ospedaliere;
- a rispettare tutte le disposizioni di legge, le norme che, di volta in volta, la Direzione Sanitaria potrà emanare per il bene complessivo di tutti i ricoverati, le regole comportamentali che vengono impartite dai responsabili medici ed infermieristici dei singoli reparti;
- a evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri degenti e mantenendo un atteggiamento improntato al reciproco rispetto;
- ad attenersi alle indicazioni terapeutiche e comportamentali ricevute dagli operatori al fine di facilitare il buon esito delle cure.
- al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi dell’ Ospedale, che sono patrimonio della collettività e quindi anche proprio.
È dovere di ogni paziente informare tempestivamente le strutture sanitarie sulla propria intenzione di rinunciare a prestazioni già programmate, siano esse ambulatoriali, di ricovero o di pronto soccorso, per evitare sprechi di tempi e di risorse. L’Ospedale si impegna tempestivamente ad informare il cittadino della impossibilità di effettuare le prestazioni alle date previste.
Inoltre, nel rispetto del luogo di cura e della sofferenza dei malati, familiari e visitatori devono:
- rispettare i degenti e la loro privacy;
- rispettare tutto il personale nelle diverse attività professionali;
- astenersi assolutamente dal compiere qualsiasi somministrazione di farmaci o qualunque atto assistenziale se non concordato precedentemente col personale addetto;
- seguire tutte le indicazioni che possono essere date affinché il degente riacquisti nel più breve tempo possibile la salute nelle sue varie dimensioni: fisica, psichica e spirituale.