Il Pronto Soccorso fa parte dell‘Unità operativa complessa di Pronto Soccorso, Medicina d’urgenza e Medicina Interna. È un DEA di I livello e fa parte della rete Spoke-HUB con il San Camillo per quanto riguarda politrauma, neurochirurgia, chirurgia vascolare ed ematologia E con il Santo Spirito per lo STEMI.
Descrizione della struttura
Il Pronto Soccorso presenta 5 sale visita: una sala rossa ove accedono direttamente i paziente instabili o con patologie tempo dipendenti (STEMI, ICUTS, TRAumi maggiori), due sale per codici (2 e 3) e due sale visita per i codici a bassa priorità (4 e 5).
Ha anche a disposizioni 7 postazioni per i pazienti che sono in attesa di ricovero o che necessitano di rimanere in barella per le condizioni cliniche in attesa di esami e di terapie.
Informazioni utili
L’accesso al Pronto Soccorso può avvenire:
- Per invio da parte del medico di famiglia o della Guardia medica
- Tramite 118
- Per accesso diretto da parte dell’utente
Patologie trattate
I medici di pronto soccorso possono avere a che fare con qualsiasi tipo di patologia o disturbo. Tra quelle per cui i pazienti, di spontanea volontà o trasportati da un’ambulanza, si rivolgono più spesso a un pronto soccorso sono incluse:
- Dolori toracici di varia origine e natura
- Scompenso cardiaco acuto
- Polmoniti
- Angina instabile
- Sintomatologie ansiose
- Infarto del miocardio
- Ictus
- Tachicardie e aritmie
- Traumi
- Emorragie digestive
- Dissezione aortica
- Ostruzione delle vie aeree superiori
- Malattie infettive acute febbrili (ad esempio l’influenza)
- Malattie esantematiche (ad esempio la varicella)
Prestazioni fornite
Chi si rivolge al Pronto Soccorso accede alle cure non per ordine di arrivo, bensì sulla base dell’urgenza del proprio caso, stabilita attraverso una procedura chiamata “Triage”: al suo arrivo il paziente viene accolto da un infermiere professionale che ne valuta accuratamente i sintomi e gli attribuisce un codice-numerico secondo le linee guida del Triage Lazio, indicante il livello di gravità del problema e quindi la priorità di accesso alle sale visita.
🔴 Codice 1 priorità massima: imminente pericolo di vita. I medici del Pronto Soccorso intervengono immediatamente, anche sospendendo le altre attività in corso.
🟠 Codice 2 priorità alta: potenziale pericolo di vita. Viene assegnato al paziente per il quale esiste il rischio di compromissione di un’importante funzione vitale (respiratoria, cardiocircolatoria, neurologica). L’intervento viene garantito in tempi brevi.
🔵 Codice 3 urgenza differibile attribuito a pazienti che presentano con funzioni vitali stabili, a bassa probabilità di evoluzione che però può comportare un certo livello di sofferenza e ricaduta sullo stato generale.
🟢 Codice 4 attesa: situazione di non prevedibile pericolo di vita. Il paziente necessita di una prestazione medica che può essere eseguita anche dopo qualche ora, senza pericolo per le funzioni vitali. Viene assistito dopo gli interventi sugli eventuali codici 1 o 2 presenti o che giungano nel frattempo in Pronto Soccorso.
⚪️ Codice 4 attesa lunga caso non grave, non da Pronto Soccorso, ma per il medico di famiglia o ambulatori specialistici. Il paziente viene assistito comunque, dopo i casi più urgenti e per quanto di competenza.
Sono gratuite le cure per i codici rossi, arancione, azzurro e verdi. Il pagamento del ticket viene richiesto solo per i codici bianchi.
L’ATTIVITÀ DEL PRONTO SOCCORSO SI CARATTERIZZA PER:
- Prestare cure immediate al paziente in gravi condizioni
- Fornire prestazioni urgenti che non possono essere erogate da altri operatori (medici di base, ambulatori ecc.)
- Disporre per il ricovero e decidere in quale Divisione
- Garantire il trasporto protetto nel caso in cui siano necessarie cure presso altro ospedale
- Trattare il paziente e dimetterlo dopo opportuna terapia se il quadro clinico si è risolto o non richiede carattere di urgenza/emergenza
IL PRONTO SOCCORSO NON GARANTISCE
- Abbreviazione dei tempi di attesa o facilitazione di prestazioni se non imposte da una situazione clinica di rilievo
- Prestazioni richieste come urgenza differibile per le quali ci si deve rivolgere al C.U.P.
- Qualsiasi accesso considerato improprio (non urgente) dal medico di guardia prevede il pagamento della quota relativa alla prestazione fornita (ticket)
La valutazione del percorso diagnostico-terapeutico spetta al medico di guardia che, se riterrà opportuno, potrà avvalersi della collaborazione dei vari specialisti, per cui i tempi di attesa potrebbero aumentare; tutto il personale, operante, nel Pronto Soccorso è informato sulle condizioni di tutti i pazienti presenti all’interno del servizio, pertanto la possibile attesa si configura come un periodo di osservazione.
Attività didattica
L’Unità operativa fa parte rete formativa per le scuole di specializzazione in Medicina d’Urgenza, Medicina Interna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con attività di tutoraggio.
Il Pronto Soccorso è aperto 24 ore su 24 ore