- Presentata la Governance e il piano industriale dell’Ospedale Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola – Gemelli Isola , realizzato dalla Società Gemelli Isola, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e sostenuto da SIT – Società Isola Tiberina.
- L’integrazione tra le due Strutture renderanno il Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola – Gemelli Isola, l’Ospedale di riferimento per Roma, nonché un Centro di innovazione organizzativa, tecnologica, nella modalità di erogazione delle cure, al servizio di tutti.
Roma, 19 ottobre 2022 – Diventare polo di eccellenza nazionale al Centro di Roma, facendo leva sulla tradizione del Fatebenefratelli e le competenze del Policlinico Gemelli e della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, con una particolare attenzione alle persone più fragili e disagiate. È il cuore del progetto dell’Ospedale Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola – Gemelli Isola, presentato oggi da Paolo Nusiner, Presidente Gemelli Isola e Daniele Piacentini, Amministratore Delegato e Direttore Generale Gemelli Isola. Tra i presenti, anche i membri del Cda del Gemelli Isola, Sergio Alfieri, Marco Elefanti e Mariella Enoc.
La conferenza stampa di oggi rappresenta un’importante tappa del percorso avviato lo scorso 20 giugno con l’annuncio del passaggio della gestione dell’azienda ospedaliera dalla Casa Generalizia dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, al Gemelli Isola Spa, Società Benefit creata dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. L’operazione di rilancio della Struttura, sostenuta da SIT – Sanità Isola Tiberina fondata dall’APSA e dalla Fondazione Leonardo Del Vecchio – intende tracciare un nuovo passo per la sanità cattolica, trasformando l’Ospedale Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola – Gemelli Isola in una struttura di riferimento nazionale al centro di Roma per tutte le specialità in cui si svilupperanno i Centri di Eccellenza per Patologia, nonché un Centro di innovazione organizzativa e tecnologica. La conferenza, che si è tenuta alla presenza di rappresentanti istituzionali, tra cui l’Assessore alla Sanità e integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato è stata l’occasione per illustrare il progetto e l’Organizzazione.
L’Ospedale al servizio di tutti
Garantire l’Eccellenza per tutti rimane una priorità per l’Ospedale Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola – Gemelli Isola, in grado di prendersi cura delle persone, e non solo di curare le loro malattie, mantenendo forte il legame con i valori cattolici. Saranno avviati diversi progetti per l’assistenza ai migranti, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e per l’assistenza e la cura per i profughi di guerra. Il Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola – Gemelli Isola rimane infatti un Ospedale con una forte vocazione solidale: ben l’85% dei pazienti, infatti, rientrerà nella competenza del Servizio Sanitario Nazionale.
La nuova Governance
Le attività cliniche seguiranno il modello della value based medicine (medicina basata sul valore) finalizzata a guidare l’intero percorso di diagnosi e cura del paziente, superando la frammentazione di natura specialistica nella risposta ai bisogni di salute delle persone assistite. Verranno inoltre creati Centri di Eccellenza diretti da professionisti di rilevanza nazionale e dotati di un elevato livello di innovazione tecnologica, di accesso a cure sperimentali e di ultima generazione, attraverso un approccio multidisciplinare nella gestione del singolo paziente.
Per favorire la partecipazione al processo di sviluppo dell’Ospedale di tutto il personale sanitario e le loro competenze distintive, nascerà, inoltre, una Direzione Assistenziale volta ad assicurare una migliore capacità di prendersi cura dei bisogni clinico-assistenziali e relazionali dei pazienti, rendendo maggiormente efficace il modello dell’Ospedale per tutti.
Le nuove Direzioni:
- Sergio Alfieri, Direttore Area Clinica – Scientifica
- Gennaro Capalbo, Direttore Sanitario
- Maurizio Zega, Direttore Assistenziale e Ivana Serra Dirigente SITRA
- Valeria Sergio, Direttore Amministrazione e Finanza
- Giuseppe De Lillo, Direttore Operations
E-health
L’obiettivo dei primi 3 anni è quello di assicurare al paziente un processo di qualità, attraverso la graduale integrazione di nuovi strumenti digitali che accompagnino tutte le fasi di degenza, dall’accoglienza (prenotazione e accettazione), fino alla diagnosi e la cura in modo da rendere più immediata e costante la relazione tra paziente, suoi familiari e equipe clinico-assistenziale.
Sinergie ed efficienze, le chiavi del Piano industriale 2022-2027
L’eccellenza sarà garantita grazie all’integrazione tra l’attività assistenziale esistente del Fatebenefratelli e il patrimonio di competenze cliniche, didattiche e di ricerca del Gemelli. A tal fine verranno creati forti sinergie con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli per ottimizzare gli aspetti legati alla parte clinica e gestionale e con l’Università Cattolica, sede di insegnamento per studenti di medicina e delle professioni sanitarie per valorizzare le attività di ricerca.
“La giornata di oggi segna una nuova fase per la sanità cattolica e per la nostra Comunità, in cui l’innovazione e la tradizione rappresentano le due linee di indirizzo. Un percorso avviato in sinergia con la Santa Sede, e la continua collaborazione delle Istituzioni ed Enti delle due strutture, che intende trasformare l’Istituto in un Ospedale al servizio di tutti”, commenta Paolo Nusiner, Presidente Ospedale Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola – Gemelli Isola, “Un nuovo polo di eccellenza perfettamente integrato con il territorio in cui ricerca, formazione e innovazione tecnologica si fondono per lanciare un nuovo servizio sanitario di qualità, a disposizione di tutti, anche dei più bisognosi”.
“La ricerca dell’eccellenza è per noi l’obiettivo imprescindibile di questa operazione, insieme alla sostenibilità economico-finanziaria di lungo periodo”, dichiara Daniele Piacentini, Amministratore Delegato Ospedale Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola – Gemelli Isola “L’Ospedale che vogliamo costruire nei prossimi anni è un luogo in cui competenze scientifiche e tecniche, sensibilità umana, etica e valori cattolici diventano motivante impegno al servizio di tutti per cure eccellenti e accessibili all’intera comunità. Stiamo lavorando per inserire all’interno dell’Ospedale dei network di didattica e ricerca dell’Università Cattolica e del Policlinico Gemelli al fine di dare ai professionisti opportunità di crescita e di formazione. Per farlo dobbiamo investire, sia sulle risorse umane, valorizzando le competenze dei professionisti del Fatebenefratelli, integrandole con quelle messe a disposizione dal Gemelli, sia sulle tecnologie e sulla riqualificazione architettonica delle aree comuni e dei reparti di degenza. Investimenti che saranno possibili grazie al contributo determinante dei soci fondatori della Sanità Isola Tiberina”.
“Stiamo lavorando per dare risposte tempestive ed efficaci e colmare le criticità che il settore sanitario ha dovuto affrontare durante la pandemia”, commenta il prof. Sergio Alfieri, Direttore dell’Area Clinica – Scientifica, “Abbiamo rafforzato la squadra dell’area ostetrica e ginecologica, ampliato l’accoglienza delle persone con patologie oncologiche addominali, tiroidee e senologiche attraverso percorsi integrati medico chirurgici e radioterapici, sfruttando una eccellente radioterapia che verrà ampliata ulteriormente da gennaio 2023. Abbiamo inoltre ottimizzato il funzionamento del reparto ortopedico, con particolare attenzione alle patologie della spalla e del ginocchio, cosi come abbiamo potenziato con nuove tecnologie e personale, la parte diagnostica che riguarda l’endoscopia operativa e la radiologia”.
“Siamo nel più antico ospedale d’Europa. Oggi è un nuovo inizio, un nuovo assetto organizzativo, una nuova governance fortemente sostenuta dalla Regione, al servizio dei cittadini e della comunità. Questa è una struttura che serve soprattutto una popolazione anziana e femminile, e deve mantenere il suo ruolo pubblico. Questo per noi è molto importante”. Così Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità e integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio.